Il presidente della Camera di Commercio Gino Sabatini ha ricevuto l’ambasciatore lituano Ričardas Šlepavičius interessato a conoscere meglio le opportunità produttive offerte dalle Marche.
«Quella del Baltico è un’area tutto sommato poco conosciuta e battuta dai nostri operatori economici, ma di grande interesse oltre che fascino storico, culturale e paesaggistico -il commento di Sabatini-. Il nostro è un interscambio dai volumi ancora piccoli ma con valori di quota export raddoppiati nell’ultimo anno».
Le Marche esportano soprattutto articoli macchinari e farmaceutici. A tal riguardo l’ambasciatore, che è stato accompagnato dal consigliere Asta Slavinskaitė, ha illustrato a Sabatini e al segretario generale Fabrizio Schiavoni un’iniziativa di valenza internazionale slittata di un anno a causa dell’emergenza epidemiologica.
Si tratta del Life Sciences Baltics, il più importante evento europeo nel settore delle scienze della vita, che ha al centro i temi, attualissimi, del digital health, delle tecnologie applicate alla scienza, del benessere degli individui.
«La Lituania è leader nella tecnologia laser – ha spiegato Šlepavičius- usato per una serie di applicazioni, dal settore manifatturiero alla medicina».
La metà di tutti i laser a picosecondi venduti nel mondo, infatti, sono prodotti da aziende lituane, mentre gli amplificatori di luce parametrici a femtosecondi prodotti in Lituania, usati per generare gli impulsi laser ultra corti, rappresentano l’80 % del mercato mondiale. L’Università di Vilnius e l’Istituto di fisica sono impegnati nella ricerca sul laser sin dal 1970, dieci anni circa dopo la dimostrazione del primo laser funzionante.
Anche per questo la Camera di Commercio ha ritenuto di facilitare un contatto con l’Università Politecnica delle Marche accompagnando l’ambasciatore in loco, dove è stato ricevuto dal magnifico rettore Gianluca Gregori.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati