“La cena dei cretini”, Filarmonici sold out con Generazione Fly

Un momento dello spettacolo al Filarmonici

Film scoppiettante, che nasce a sua volta da un’opera teatrale. “Le dîner de cons” del regista francese Francis Veber, “La cena dei cretini”, approdò sui grandi schermi nel 1998. E fu subito culto.

Normale che una compagnia vivace ed ambiziosa come la Generazione Fly abbia trovato linfa da un testo del genere, tanto da portarlo in scena in una doppia rappresentazione speciale alle 16 ed alle 20,30, domenica 10 aprile in un Filarmonici che ha ben accolto il gruppo diretto da Christian Mosca riempiendo platea e palchi.

Battute, divertimento, una sola ambientazione e attori alle prese con il bizzarro convivio organizzato da un gruppo di amici, ciascuno dei quali porta un “cretino” trovato per caso. Vince chi porta il “cretino” più “cretino”.

Cesare Fabiani, Cristiano Fioravanti, Riccardo Fabiani, Giulia Conti, Clara Vitelli, Matteo Ingrillini, Pacifico Corinti e Jacobo Pace i protagonisti, seduti al tavolo per il duello sui generis, che si consuma nel rapporto tra l’imprenditore di successo, pronto a sbeffeggiare il “cretino” che ha scovato per fare bella figura alla cena (alla quale non andrà), nella convinzione di poterlo tenere a bada, inebriato dalla sua superiorità. E qui si dipana nel gioco degli equivoci. A suon di risate.

Anche se l’ingenuo e sempliciotto invitato, ignaro fino alla fine del suo ruolo, impartirà una lezione di vita all’arrogante, facendo crollare la maggior parte delle sue certezze e dei pregiudizi che animano la categoria sociale che rappresenta, inducendolo a “rimettere in sesto la sua vita in una sera”.

Finale inevitabilmente a sorpresa, applausi e un bel clima lungo due ore che premiano l’impegno di Generazione Fly, Associazione di Promozione Sociale che si muove nel mondo della cultura e del teatro, in particolar modo del musical e che ha l’obiettivo di sviluppare progetti aggregativi e sociali per tutti i giovani del territorio.