MONSAMPOLO – Le segreterie provinciali di Fim, Fiom e Uilm di Ascoli tornano a puntare i riflettori su quanto accaduto il 26 maggio, in un’azienda che produce profilati in alluminio. Nel sollecitare maggiore attenzione da parte delle istituzioni, invitano le aziende a compilare il registro dei “quasi infortuni”, uno strumento nuovo ma determinante per prevenire simili tragedie. Proseguono le indagini, per capire eventuali responsabilità. Barbara Nicolai (Cgil): «Chiediamo un intervento repentino, devono essere convocati sindacati e datori di lavoro per un confronto sul tema della sicurezza. C’è troppo da fare, e invece stiamo andando indietro»
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