ASCOLI – Il regista ascolano protagonista di una performance di alto livello per la preparazione del costume e la “faticosa” messa in scena
NEL POMERIGGIO le cerimonia finale al Teatro Filarmonici. Ecco tutti i premiati. Inoltre, l’assessore Ferretti ha ufficializzato, per l’edizione del prossimo anno, una sezione riservata alle famiglie
CALA il sipario sul martedì grasso che, all’ombra delle cento torri, ha regalato momenti di vere ascolanità e simpatia. C’erano i “vecchi”, quelli che hanno scritto la storia del Carnevale ascolano, e i loro giovani, e giovanissimi, eredi. Bravi tutti
UFFICIALIZZATI i nomi, categoria per categoria, dei candidati alla vittoria finale. La premiazione domenica 9 marzo, dalle ore 16 al teatro Filarmonici
GIA’ nelle prime ore del pomeriggio persone in maschera hanno riempito la piazza. In molti hanno sfoggiato l’abito de “lu Guazzarò”, costume ufficiale offidano. Poi, al calar della sera, ha preso il via la suggestiva processione per le vie del centro
CARNEVALE – Appuntamento all’imbrunire del martedì grasso per rivivere ancora una volta una tradizione documentata fin dal 1814
MARTEDI’ GRASSO con meteo finalmente favorevole. Previste migliaia di persone ad Ascoli, Offida e Castignano, con centri storici sold out già dalla mattina. Musica, balli e tradizione. Nel capoluogo secondo capitolo del concorso, a San Benedetto sfilano i carri
DIVERTENTE, dissacrante, pungente. La manifestazione di una domenica, in forse fino all’ultimo momento a causa del maltempo, non ha deluso le aspettative. Trattati, come solo gli ascolani sanno fare, tutti i temi più “caldi” della città
ASCOLI – La copiosa pioggia della mattinata dovrebbe concedere tregua nel pomeriggio. L’Arengo dà l’ok. Chi è arrivato in centro ha trovato ombrelli al posto delle maschere ma anche qualche trovata geniale. Rinvio a San Benedetto
ASCOLI – La giornata, che si era aperta con un grande afflusso di pubblico e la conclusione delle iscrizioni, ha poi dovuto fare i conti con il meteo. Salvo lo storico evento gastronomico sotto la Loggia dei Mercanti. Protagonisti i tipici “ravioli incaciati” offerti al pubblico dagli studenti dell’Istituto “Celso Ulpiani”