Ex Ocma, riparte la produzione
Prima però via i rifiuti abbandonati
ASCOLI – Entro metà anno l’Osi, società che fa capo alla croata Odgaliste Sirovina, dovrebbe rendere noto il piano industriale da 20 milioni di euro con probabili nuovi posti di lavoro. La proprietà dovrà farsi carico dello smaltimento delle 38.000 tonnellate di scarti di lavorazione accumulate all’interno dello stabilimento di Campolungo
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