Dopo la “bomba d’acqua”
parte la conta dei danni
Le manutenzioni approssimative
si confermano una piaga
Vigili del fuoco encomiabili

ASCOLI – Il violento nubifragio, durato meno di due ore, ha messo in ginocchio la città, diverse frazioni e i Comuni di Venarotta e Roccafluvione. Il dissesto idrogeologico è una piaga, ma non va “alimentata” dalla mancanza di interventi da parte degli enti preposti. I pompieri hanno compiuto oltre settanta interventi e una trentina sono ancora in lista. Per l’emergenza sono tornati in servizio anche quelli in turno libero