«Se vogliamo donare gli organi,
diciamolo da vivi»
Aido, il presidente lancia l’appello
e racconta la sua storia

ASCOLI – Paolo Cappelli è anche donatore vivente. Nel 2010 ha dato un rene al figlio Matteo. Il Gruppo che presiede opera nel capoluogo di provincia, nei Comuni montani e della Vallata e conta 1.642 iscritti. C’è un “Libro della vita” dove sono ricordati 71 donatori ascolano deceduti e 9 viventi. Il presidente: «Probabilmente ce ne saranno altri di cui non abbiamo saputo nulla. Se siamo informati in tempo utile, partecipiamo al funerale con il nostro labaro»