Le storie del Pride,
innamorarsi non è mai una colpa:
Tamara: «Sogno un futuro senza paura»

SAN BENEDETTO – La donna, 35 anni, vive a Porto d’Ascoli con la sua compagna, lavora in una software house e gioca a calcetto: «Dai 13 ai 16 anni ho avuto le prime “storielle” con i ragazzi, ma li guardavo e non trovavo nulla che mi attraesse. Ho cominciato a farmi le prime domande quando ho preso la prima cotta per una ragazza alla fine degli anni ’90. Correre dietro a un pallone mi fa sentire libera. Spero che la gente non guardi più con quell’aria stranita le persone LGBT+ e che non si venga più giudicati per quello che si è»