Quando lo sport è di tutti,
Fabiola Berardi racconta l’hockey:
«Sui pattini mi sento libera»

SAN BENEDETTO – Esistono discipline maschili e femminili? Quanti pensano che una ragazza che ne pratichi una definita maschile annulli la sua femminilità e sia da considerare “maschiaccio”? Continua la nostra serie di interviste con giocatrice/allenatrice lombarda in forza ai Pattinatori Sambenedettesi, quattro mondiali e un europeo all’attivo: «Al momento qui in Italia la differenza di genere è molto più presente che in altri paesi europei. Ho subito discriminazioni, il bullismo è stato alla base della mia crescita»