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Monticelli-Vastese
prima di undici finali

SERIE D - Gli ascolani affrontano in casa (si fa per dire) la Vastese: si gioca domenica a Grottammare. Alla lista degli infortunati si aggiunge Bracciatelli, un'altra tegola per mister Stallone: «Il nostro destino vogliamo deciderlo noi»
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di Lino Manni

Non è stato un mercoledì da leoni per il Monticelli, battuto nel recupero dal Francavilla. Una gara che va in archivio, un’altra che arriva con la Vastese, terza in classifica ma che viene da ben tre sconfitte consecutive. Gli abruzzesi di mister Colavitto restano tuttavia in zona playoff. Biancorossi che in campionato hanno ottenuto 12 vittorie, 4 pareggi e 7 sconfitte: gol realizzati 42, subìti 32. Cannoniere della squadra è Leonetti con 14 reti, in gol anche nella partita di andata che finì 2-1. Per entrambe le squadre è la partita del riscatto. Certo è che il Monticelli non può permettersi ulteriori passi falsi. Un periodo a dir poco strano per la squadra di Stallone, presa di mira anche dalla sfortuna.

«Dopo la sconfitta con il Francavilla – le parole di mister Stallone alla vigilia – è arrivata un’altra brutta notizia per Bracciatelli che perderemo per diverso tempo per una frattura. Dopo capitan Sosi, un altro infortunio che ci priva di una pedina fondamentale. Noi però non molliamo, anzi. Siamo consapevoli di affrontare undici finali, undici partite che ci diranno qual è il nostro destino. E vogliamo essere noi a deciderlo». Il Monticelli non molla, nonostante squalifiche, qualche errore arbitrale di troppo una serie incredibile di infortuni. Ma guai a piangersi addosso: ora servono rabbia e grinta per raggiungere la salvezza, proprio a cominciare da questa sfida con la Vastese.

Questi convocati di Stallone: Aloisi, Bassini, Bruni, Castellana, Ciabuschi, Cocchieri, Crescenzi, Fazzini, Galli, Gesuè, Giorno, Liberati, Marani, Margarita, Marra, Muci, Pantaloni, Petrarulo, Pierantozzi, Vallorani. Si gioca al “Pirani” di Grottammare con inizio alle 14,30. Arbitra Tommaso Zamagni di Cesena, assistenti Giovanni Sepe di Frattamaggiore e Gennaro Russo di Napoli.

 


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