SAN BENEDETTO – L’idea è che il vertice di Viale De Gasperi possa tornare a gestire alcuni spazi della struttura che oggi non ospitano nulla. Il multisala, invece, riaprirà entro alcune settimane
LA DOPPIA iniziativa, in contemporanea, a Palazzo dei Capitani di Ascoli e all’Auditorium Tebaldini di San Benedetto, dove è stato ricordato il dottor Luciano Giorgi, unica vittima della pandemia tra gli operatori sanitari del Piceno. Operatori sanitari anche nelle scuole Don Giussani ad Ascoli e San Giovanni Battista a San Benedetto
VIABILITA’ – In direzione sud, dalle ore 22 di mercoledì 20 alle 6 di giovedì 21 marzo per lavori agli impianti di illuminazione delle gallerie “San Basso” e “San Cipriano”
SAN BENEDETTO – Le potature sono state ammassate, dice la consigliera, a pochi passi dal parco Eleonora e dalla scuola Cappella: «Restituisce un’immagine di trascuratezza del bene pubblico»
IL SINDACO raccoglie ogni giorno le proteste di residenti, imprese e turisti per la chiusura dell’infrastruttura che rende inutilizzabile la Strada provinciale 234, che collega Valdaso e Valtesino
PRESTIGIOSO riconoscimento, per il quinto anno consecutivo, per l’eccellenza nel rapporto qualità/prezzo nelle aree del Medio Adriatico. L’azienda si conferma al primo posto per i consumatori residenti nelle Marche, in Abruzzo e Molise nell’indagine condotta da “Promotion Magazine” e “Amagi”. L’orgoglio e la soddisfazione di Federico Stanghetta, direttore commerciale e marketing
ASCOLI – Sul “Bollettino Unico Regionale” (Bur) importanti elementi di pianificazione in tema di impianti e tutela ambientale. L’approvazione assicura stabilità alle tariffe di smaltimento in discarica per il prossimo triennio
SAN BENEDETTO – L’iniziativa si è svolta all’Istituto “Guastaferro” con il coinvolgimento delle classi del triennio. Grande interesse da parte di Confindustria, Confartigianato e Cna e dei loro associati
SAN BENEDETTO – Nata a Montedinove il 15 marzo 1924, si è stabilita in città nel 1969. Festa insieme a nipoti e pronipoti
SAN BENEDETTO – Alle ore 10 ruspe al lavoro per abbattere anche l’ultimo settore rimasto in piedi. Scelta contestata da una parte della tifoseria che chiedeva di ricordare la “Fossa dei Leoni” e soprattutto le due vittime del Rogo del 1981