Il rap dal gusto letterario
di Murubutu live al Geko

Murubutu

Rap e letteratura. Due mondi che nell’immaginario comune possono sembrare lontani tra loro, ma che in realtà hanno per certi aspetti un legame molto stretto. È il caso, ad esempio, di Murubutu, esponente di quel sottogenere che lui stesso ha definito negli anni “letteratu-rap”. Il rapper di Reggio Emilia è noto per la sua doppia natura professionale: professore di filosofia e storia in un liceo e, come detto, artista hip-hop. I suoi brani sono caratterizzati proprio dai numerosi spunti e riferimenti che riesce a trarre da opere letterarie o filosofiche e poi trasporre in musica. Murubutu è un vero e proprio storyteller, il mezzo è appunto il rap con influenze -come afferma lui stesso- cantautoriali. I vari contenuti espressi nei testi sono narrati e veicolati con uno stile hip-hop dalle sonorità leggere ed orecchiabili, che hanno permesso negli anni di mettere insieme un pubblico variegato proveniente anche da altri mondi musicali.
Nella serata del 6 luglio (ore 22), Murubutu si esibirà sul palco del Geko nell’ambito del suo “L’uomo che viaggiava nel venTour”. Il classe 1975 porterà sul palco le proprie canzoni più famose, tratte in particolare dagli ultimi due dischi dal sapore di mare e di vento, e magari anche qualche collaborazione con il caro amico e collega ascolano Claver Gold. Murubutu sarà accompagnato dai “fedelissimi” U.G.O. e Dj T-Robb, mentre in apertura suoneranno TMHH e Blnkay. Le informazioni per l’acquisto dei biglietti sono contenute nella pagina Facebook di Time2Bounce, organizzatore dell’evento.

Sa. Mas.