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Anche a Grottammare
la “Spiga Verde 2018”

LE MARCHE, regione più “green” d’Italia, guida la classifica con sei comuni certificati. Oltre alla "Perla dell'Adriatico" ci sono pure Esanatoglia, Matelica, Mondolfo, Montecassiano e Numana. Anna Casini: «Sostenibilità e innovazione rurale le carte vincenti»
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Le Marche sono la regione più “green” d’Italia. La certificazione viene da Fee Italia (Fondazione per l’educazione ambientale, che conferisce anche le “Bandiere Blu” alle località costiere) e da Confagricoltura che hanno assegnato le “Spighe Verdi 2018”. Le Marche guidano la classifica con sei Comuni: Grottammare per il Piceno; Esanatoglia, Matelica e Montecassiano per il Maceratese, Mondolfo per il Pesarese e Numana per l’Anconitano. Tra le regioni coinvolte nella graduatoria, le Marche svettano per il maggior numero di certificazioni. «E’ un risultato entusiasmante solo se si pensa che il primato è stato raggiunto confrontandosi con realtà importanti, come Toscana e Umbria, dove il paesaggio rappresenta un’icona e un valore internazionalmente riconosciuti – le parole di Anna Casini, vice presidente della Regione con delega all’Agricoltura – è una soddisfazione grande, il primato, da condividere con gli amministratori locali, le associazioni di categoria, gli operatori agricoli che con il loro lavoro quotidiano preservano territorio e ambiente». Le “Spighe Verdi” certificano la particolare attenzione verso il territorio, la qualità di vita, un’agricoltura rispettosa delle risorse naturali. Premia i Comuni rurali che scelgono strategie attente all’innovazione in agricoltura e alla qualità dell’offerta turistica, che intraprendano un percorso in grado di soddisfare indicatori stabiliti, come la partecipazione pubblica, l’educazione ambientale, la presenza di produzioni agricole tipiche. E Grottammare c’è.

 


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