Ascoli, la rabbia non passa
dopo la sconfitta con lo Spezia
La salvezza può arrivare lunedì
contro il Venezia dell’ex Cosmi

Bright Addae, nuova squalifica in arrivo (Foto Edo)

di Bruno Ferretti

La rabbia causata dalla rocambolesca partita di La Spezia non si è spenta. A cinque giornate dalla fine l’Ascoli, con 39 punti, resta al decimo posto insieme a Cosenza e Cremonese. A 6 punti dai playoff (Cittadella ottavo con 45) e a 6 dai playout (il Venezia che a quota 33 in questo momento giocherebbe i playout col Foggia). I bianconeri sono ripartiti dalla Liguria con la convinzione di essere stati penalizzati dall’arbitraggio di Volpi di Arezzo, giovane direttore di gara in vena di protagonismo. E non hanno tutti i torti. L’episodio chiave che ha scatenato le ire é stata senza dubbio l’espulsione di Ninkovic alla fine del primo tempo. Un’espulsione apparsa esagerata, eccessiva, per le proteste del serbo. Il cartellino giallo era più che sufficiente.

Ninkovic non riesce a capacitarsi del cartellino rosso appena mostratogli dall’arbitro Volpi

L’Ascoli stava conducendo 0-2 con i gol di Brosco e Ardemagni, e aveva la vittoria in pugno. Ma la perdita di un uomo importante come Ninkovic (ispiratore di entrambi i gol e quasi tutte le azioni offensive) ha complicato tutto. In apertura di ripresa Volpi ha concesso ai liguri il rigore che ha consentito di riaprire la partita. Un rigore apparso piuttosto generoso: restano parecchi dubbi sulla gravità della spinta di Laverone a Mora. A picco al… “Picco”. Sembra un gioco di parole, invece é quanto realmente accaduto all’Ascoli in Liguria. Proprio come nel campionato 2012-2013 quando stava vincendo 0-3 e poi, rimasto in inferiorità numerica (proprio come accaduto con Ninkovic, venne espulso Peccarisi nel primo tempo), fu sconfitto 4-3 nella ripresa.

Anche se ci sono ancora 15 punti in palio, il rocambolesco ko allontana la possibilità di entrare in extremis nella griglia degli spareggi promozione. L’Ascoli a questo punto cercherà di mettere al sicuro la salvezza: mancano due o tre punti e conquistarli non dovrebbe essere un problema. Vivarini e i suoi cercheranno di chiudere il discorso nella prossima partita al “Del Duca” contro il Venezia dell’ex Cosmi che si giocherà lunedì 22 aprile (come tutte le altre di B) con inizio alle ore 21. Sarà però una partita più complicata del previsto per le assenze di Addae e Ninkovic che saranno sicuramente squalificati.

Prima la beffa e poi il sorpasso L’Ascoli si arrende (3-2) allo Spezia Sogno playoff rinviato al 2020