“E’ da lì che viene la luce”
Si narra di buio e bellezza

Emanuela Ersilia Abbadessa

Il suo ultimo libro “E’ da lì che viene la luce”, è candidato al Premio Strega 2019. E lo fa ispirandosi alla figura del fotografo tedesco Wilhelm von Gloeden, alla libertà che solo nell’arte non conosce odio per il diverso.
Insomma, un’opera ambiziosa che la scrittrice Emanuela Ersilia Abbadessa presenterà il prossimo 26 aprile alla libreria Rinascita (ore 17,30) nell’ambito del ciclo “Vita quotidiana al tempo dell’abisso”.
La Abbadessa, nata nel 1964 a Catania, ha al suo attivo due romanzi: “Capo Scirocco” (2013, Premio Rapallo-Carige 2013 per la Donna Scrittrice, Premio Letterario Internazionale Isola d’Elba Raffaello Brignetti) e “Fiammetta” (2016). Scrive per i quotidiani la Repubblica e Il Secolo XIX. In questo romanzo si narra del barone Wilhelm von Gloeden, fotografo e artista, che oltre alla bellezza sperimenterà anche l’ombra più cupa, la violenza fascista e il serpeggiare delle discriminazioni. E rischierà di esserne inghiottito.