“Buon 130 Adolf” e una svastica,
la scritta scatena la protesta (Video)

ASCOLI - Lettera di un cittadino ascolano dopo ciò che è comparso a Lungo Castellano. L'indignazione: «Grave che il Comune non l'abbia ancora fatta rimuovere»
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“Buon 130 Adolf”. Ed a corredo una svastica. E’ la scritta che campeggia dal 19 aprile, in Lungo Castellano, strada del centro storico molto trafficata da auto e pedoni, soprattutto da studenti e insegnanti vista la vicinanza con la scuola media D’Azeglio e la elementare San Domenico. Scritta che richiama il compleanno del dittatore nazista Adolf Hitler, nato il 20 aprile 1889, a Braunau am Inn, in Austria. Una scritta vergognosa che sta indignando molti, soprattutto per il fatto che nessuno, Amministrazione comunale in primis, abbia sentito il dovere di rimuoverla. Per questo motivo, un cittadino ascolano ha scritto una lettera di protesta che ha inviato anche a media nazionali come il Fatto Quotidiano, L’Espresso, il Manifesto e al blog statunitense Huffington Post.

La scritta a Lungo Castellano

Il testo della lettera: “Buongiorno direttore. Le scrivo oggi 1 maggio per darle purtroppo una triste notizia in questa che, dovrebbe invece essere una giornata nella quale festeggiare per i motivi che tutti noi conosciamo benissimo. Il motivo della mia email, contenuto anche in allegato nella stessa, é quello di segnalarle un episodio increscioso che sta accadendo nella città in cui vivo, cioè Ascoli Piceno. Ebbene da ben 12 giorni cioè dal 19 aprile campeggia in bella evidenza su una impalcatura di un cantiere sito in una via cittadina la scritta “Buon 130 Adolf!”. Al di là del fatto in sé, ritengo sia gravissimo che da quel giorno né l’amministrazione Comunale né le altre autorità preposte abbiamo provveduto a rimuovere questa indecenza che sta sotto gli occhi di tutti. Chiaramente la mia è una semplice segnalazione da semplice cittadino alla sua testata nella speranza che la notizia possa essere rilevante e che possa far riflettere qualcuno sull’opportunità o meno di vigilare su certi episodi. La informo inoltre che lo scorso anno un episodio simile era già accaduto nella mia città allorquando un docente (…) aveva pubblicato gli stessi auguri sulla sua bacheca Facebook, scatenando poi ovviamente un inferno mediatico di fronte al quale però neanche in quella occasione la nostra Amministrazione aveva presso posizione. La informo infine che la nostra città è da anni insignita con la medaglia d’oro al valor militare per attività partigiana, alla faccia dei partigiani! Nel ringraziarla per la sua gentile attenzione le auguro un buon Primo Maggio”.


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