E’ Stefano Sottili
il candidato numero uno
per la panchina della Samb

di Benedetto Marinangeli

Dalla prossima settimana inizieranno le consultazioni ufficiali per arrivare al nuovo allenatore della Samb. E’ questo ciò che è scaturito nel summit odierno tra il presidente Franco Fedeli e il diesse Pietro Fusco. Massimo riserbo da entrambe le parti per quanto riguarda i nomi in ballo. Fusco ha proposto un ventaglio di ipotesi ed alla fine i papabili sono rimasti in tre. Già da lunedì prossimo inizieranno i colloqui con Fedeli a Roma e poi verrà presa una decisione. L’identikit è chiaro. Arriverà un tecnico che deve sposare il progetto societario e che abbia la grande capacità di lavorare con i giovani.

Stefano Sottili

Ad oggi in pole position ci sono Stefano Sottili e Gianluca Atzori, mentre scendono le quotazioni di Roberto Cevoli. Ma comunque già dalla prossima settimana Fedeli incontrerà per primo proprio l’ex tecnico della Viterbese. Con Fedeli si è fatto risentire anche Giacomo Modica, nella passata stagione alla Cavese, che era stato contattato lo scorso anno ma che rifiutò la proposta della Samb preferendo il club campano. Il patron rossoblù non ci ha messo molto a rispedire al mittente la volontà di un incontro tra le parti.

Insomma ad oggi è Stefano Sottili ad avere le maggiori chances di sedersi sulla panchina rossoblù. Una volta definito l’allenatore ecco che si passerà alla costruzione della nuova squadra. Fedeli ha detto basta ai grandi nomi ma si punterà su calciatori che abbiano le giuste e dovute motivazioni per fare decollare la loro carriera. Con ogni probabilità la Samb attingerà anche da formazioni di categorie minori per formare l’organico che verrà messo a disposizione nel nuovo trainer.

Intanto il club rossoblù perde un altro pezzo. Il team manager Pietro Bongiorno lascia per impegni lavorativi, ma resterà all’interno della famiglia Samb. Per lui si prospetta un nuovo ruolo più compatibile con i tanti impegni della sua attività imprenditoriale.

«Ho dovuto, a malincuore, fare questa scelta – le parole di Buongiorno – ma all’interno della mia azienda è richiesta ogni giorno una presenza sempre più costante. Con la società nei prossimi giorni troveremo la soluzione migliore affinché possa comunque continuare a dare il mio contributo alla causa rossoblù».