Duplice omicidio stradale,
il giudice ordina una nuova perizia

Una nuova perizia per ricostruire la dinamica dell’incidente in cui il Suv guidato dall’imprenditore Andrea Capponi travolse la Mercedes Classe A uccidendo sul colpo le due occupanti, Anna Benedetti e Giovanna Angelini. E’ stata questa la decisione presa poco fa dal giudice per l’udienza preliminare, Rita De Angelis, che ha accolto quindi la richiesta della difesa dell’imputato (rappresentata dall’avvocato Rita Occhiochiuso) secondo cui la dinamica del sinistro sarebbe ancora da chiarire del tutto. Lo scontro avvenne lungo l’asse attrezzato della zona industriale la sera del 30 settembre 2017. L’incarico al perito sarà affidato il prossimo 29 ottobre. La decisione non è stata presa troppo bene dai familiari delle vittime presenti stamane in Tribunale che hanno scosso la testa di fronte al rinvio che allontana quindi la sentenza sulla tragica scomparsa delle due donne.

Anna Benedetti

In base alle nuove norme sull’omicidio stradale l’uomo rischia una pena da 8 a 18 anni a causa delle aggravanti (guida in stato di ebbrezza e numero delle vittime) anche se con il rito abbreviato, già concesso, ci potrà essere lo sconto di un terzo. La morte delle due donne lasciò nel dolore l’intera città. Angelini per tantissimi anni è stata docente di latino e greco al liceo classico Stabili prima di diventare dirigente scolastico. Benedetti invece era una nota commerciante nonché moglie di Tonino Dionisi anche lui prematuramente scomparso. Quel maledetto giorno tornavano da una serata al cinema al Città delle Stelle quando la loro vita fu spezzata dalla folle corsa di un Suv lanciato a 130 km orari come evidenziato dai rilievi della Polizia Stradale.

Anna e Giovanna, è passato un anno Ma il ricordo non scemerà mai