Cupra Musica Festival,
ecco il gran finale

La 19esima edizione di “Cupra Musica Festival”, dopo sei appuntamenti serali e tre all’alba, chiude con l’ultimo concerto nel salone di Villa Vinci-Boccabianca con la presenza del pluripremiato pianista marchigiano Lorenzo Di Bella.

Nonostante l’emergenza covid, il Festival ha regalato grandi emozioni, non solo sotto il cielo stellato, con le esibizioni dei “Bad Brother’s Saxophone Quartet” nella prima serata a Villa Cellini, con l’omaggio ad Astor Piazzolla dello straordinario Daniele Di Bonaventura al bandoneon nella suggestiva cornice di Parco.

Ma anche al sorgere del sole, con la novità dei “Suoni dell’alba” dove la fusione dei colori caldi dell’aurora e dei suoni armoniosi ha contribuito a rendere magica la nascita del nuovo giorno, grazie al violinista Valentino Alessandrini, al “Duo Rocaille” (Clementina Perozzi al clavicembalo e Loredana Chiappini soprano) al pianista e direttore artistico del Festival Davide Martelli, con la performance dei ballerini di tango Irene Coccia e Manlio Agostini.

Per il concerto di chiusura di “Cupra Musica Festival” martedì 31 agosto alle ore 21,30, a  Villa Vinci-Boccabianca, è in programma “La Poesia della Musica – Après une lecture du Dante”, in collaborazione con il “Festival Dentro e Fuori le mura” diretto da Lucilio Santoni, e a seguito delle due serate dantesche dell’attore Giorgio Colangeli “La musica della poesia”. Si tratta di uno straordinario concerto con il pianista Lorenzo Di Bella, docente di pianoforte al Conservatorio “Rossini” di Pesaro e direttore artistico dell’Accademia Pianistica delle Marche di Recanati, ideatore e direttore artistico della stagione concertistica “Civitanova Classica Piano Festival”, del “Mugellini Festival” di Potenza Picena (Macerata) e del concorso pianistico “La Palma d’Oro” di San Benedetto.

Lorenzo Di Bella

Di Bella nel 1995 ha vinto il “Premio Venezia”, nel 2005 il concorso pianistico “Horowitz” di Kiev, nel 2006 gli è stato consegnato al Quirinale dal Presidente della Repubblica Ciampi il “Premio Sinopoli”.

Nello stesso anno è stato insignito in Campidoglio del “Picus del Ver Sacrum” insieme all’attore Max Giusti e al regista Pier Luigi Pizzi, quale “Marchigiano dell’anno”.