Quintana, Carnevale,
arte e cultura: Ascoli in mostra
alla Travel Experience

Il Comune di Ascoli è presente alla 58esima edizione di TTG Travel Experience, la fiera di riferimento per la promozione del turismo mondiale in Italia e per la commercializzazione dell’offerta turistica italiana nel mondo.

Massetti e Fioravanti a Rimini

Alla manifestazione in corso di svolgimento a Rimini, che richiama operatori ed esperti del settore provenienti da tutto il mondo, l’Arengo partecipa con un proprio stand.

«La presenza a questo prestigioso appuntamento dimostra come l’Amministrazione stia mettendo in campo il massimo sforzo per far conoscere sempre più la città in Italia e all’estero -spiega il sindaco Marco Fioravanti, anche lui presente a Rimini-. Il TTG Travel Experience è l’occasione per mostrare a tutti le incredibili eccellenze di cui può farsi vanto la città: attraverso depliant, manifesti, libri, cartelloni e altro materiale informativo, e grazie al lavoro congiunto con la Regione Marche, sono stati messi in vetrina arte e cultura del territorio, oltre ai nostri prodotti enogastronomici e ad appuntamenti tradizionali come quelli di Quintana e Carnevale».

Il sindaco Fioravanti

Proprio il video della Quintana ha riscosso notevole successo nel corso della cena di gala.

«Vi chiedo di chiudere gli occhi -ha detto agli astanti il presidente del consiglio degli anziani della Quintana Massimo Massetti – e di lasciarvi travolgere dal suono delle chiarine e dal ritmo dei tamburi della Quintana immersi in un corteo di 1.500 figuranti in abiti quattrocenteschi. E poi di essere lì a bordo campo a vedere i cavalieri dei Sestieri affrontare il temibile Moro a colpi di lancia. Ecco. Questa è la Quintana di Ascoli».

Presente anche il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, che ha sottolineato le parole del ct della Nazionale Roberto Mancini, testimonial delle Marche: «Un calciatore è bravo se aiuta i compagni a far giocare bene la squadra. Noi qui nelle Marche dobbiamo essere bravi a promuovere bellezza, ospitalità, rinascita, orgoglio e mostrare a tutti quello che abbiamo nelle Marche. Sta a noi dare continuità e futuro, programmare e organizzare un turismo che possa dare con la destagionalizzazione un’opportunità ancora più ampia alla nostra regione».