Poteva causare una strage la Ford Ka che venerdì 11 febbraio, lungo l’autostrada A14, intorno alle ore 19,30 ha imboccato la carreggiata nord contromano. Provvidenziale l’intervento della Polizia Autostradale di Porto San Giorgio con una pattuglia che è riuscita a rallentare il traffico, mentre un’altra è partita in una folle corsa per tentare di evitare il verificarsi di incidenti che potevano avere conseguenze gravissime.
Proprio all’inizio del tratto autostradale sangiorgese, in contromano, è stata intercettata la Ford Ka bianca che non accennava ad arrestarsi neanche alla vista della pattuglia. I poliziotti, allora, non hanno esitato a sbarrarle la strada.
Alla guida una donna di 30 anni la quale, in stato confusionale, ha raccontato ai poliziotti che, dopo essere entrata al casello di Val Vibrata, si era riposata in una piazzola di sosta della A14 tra Civitanova e Porto Sant’Elpidio. Dopo essere ripartita, inconsapevolmente, aveva invertito la marcia per ritornare a casa propria a Pescara, percorrendo quasi sette chilometri in contromano.
Accompagnata negli uffici della Polstrada sangiorgese, e accertato che stesse bene e avesse superato lo stato di mancata lucidità, è stata sanzionata per la guida estremamente pericolosa, avendo condotto l’autovettura in senso contrario a quello di marcia con l’aggravante di averlo fatto in autostrada. Una condotta per la quale è prevista una pesante sanzione pecuniaria, oltre alla revoca della patente e al fermo amministrativo del veicolo.
Parole di gratitudine sono state espresse nei confronti dei poliziotti intervenuti che, con un grande lavoro di squadra, hanno operato come “angeli dell’autostrada” riuscendo ad evitare un violento incidente con i veicoli che procedevano nel corretto senso di marcia.
Infatti, ancora qualche centinaia di metri, e sarebbe iniziato il restringimento della carreggiata per la presenza del cantiere sul viadotto “Petronilla” e la successiva galleria “San Giorgio”. Lì sarebbe stato impossibile evitare un impatto.
Gli agenti hanno operato non solo con grande professionalità ma anche con grande senso di abnegazione, mettendo a repentaglio la propria incolumità e, per questo motivo, si sono conquistati l’apprezzamento di tutti.
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