La morte della piccola Emma, in tanti si recano alla camera ardente

Via Col dei Pioppi, lo stabile dove è allestita la camera ardente della piccola Emma Di Carlantonio (nel riquadro)

Un grande dolore, difficile ad esprimere con le parole. La morte improvvisa della piccola Emma Di Carlantonio, una bambina di due anni e mezzo, deceduta nella notte tra giovedì 17 e venerdì 18 febbraio all’ospedale pediatrico “Salesi” di Ancona.

Qui sua madre, Sofia, l’aveva condotta a causa di una improvvisa febbre alta che si è rivelata poi fatale.

Una tragedia che ha stravolto i familiari ma anche l’intera comunità sambenedettese: una morte inspiegabile razionalmente che ha portato via un angelo innocente.

Nella camera ardente di via Colle dei Pioppi, una folla si sta recando a rendere omaggio alla piccola e alla sua famiglia, in particolare alla mamma Sofia e al padre Matteo, fin dalle prime ore del mattino.

Domani, alle ore 15, i funerali si svolgeranno nella Cattedrale della Madonna della Marina, mentre si è in attesa del risultato dell’autopsia che chiarirà le cause certe del decesso, forse riconducibile ad una leucemia fulminante.

Intanto la piccola Emma sarà ricordata da tutta la tifoseria sambenedettese in occasione della partita tra Samb e Porto d’Ascoli che si svolgerà oggi pomeriggio, domenica, allo stadio “Riviera delle Palme”.

“Sei la storia più bella che il destino abbia scritto nella nostra vita, il nostro Sole. Sei e sarai sempre con noi e noi con te”, hanno scritto i familiari.

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