Primo Maggio: torna la festa all’Agraria con Bennato e lo ZapFest

Alcuni esponenti dell’Amministrazione comunale con i referenti dell’Agraria Club

di Giuseppe Di Marco

Tutto pronto per la Festa del Primo Maggio all’Agraria, che dopo due anni di emergenza pandemica torna con concerti, food truck, eventi sportivi, mostre e momenti dedicati ai bambini. Soprattutto, con il concerto di Edoardo Bennato. L’organizzazione, come sempre, è a cura dell’associazione Agraria Club, che metterà in piedi tre giorni di festa per le vie del quartiere di San Benedetto, fra cui Via Val Tiberina e Via Val Cuvia.

Tutto avrà inizio venerdì 29 aprile con il “Food Truck Festival” a partire dalle 18. A seguire, il concerto gratuito dei Vizi e Virtù, tribute bando di Vasco Rossi, alle 21.30. Sabato 30 aprile, nella solita cornice del festival enogastronomico, si esibirà, alle 21.30, Edoardo Bennato.

Domenica 1 maggio, gran finale sin dalle prime ore della mattina. Dalle 9 andrà in scena il tradizionale mercato, seguito, alle 9,30, dall’apertura della giostra e l’esposizione di prodotti di artigianato locale. Sempre alla stessa ora, inoltre, andrà in scena la terza edizione della “Mostra di Biciclette d’Epoca“. Alle 10 poi aprirà il “Villaggio dei bambini e dei ragazzi” al campo sportivo “Sabatino D’Angelo“, completo di attrazioni gonfiabili, animazione, calcetto, pallavolo, babydance, truccabimbi e sculture di palloncini. Nel frattempo ci sarà anche l’esibizione “Drift Show” da parte del Team Gt e la prima prova della Coppa Italia Trial in bicicletta, che andrà in scena in Via Val Cuvia. Alle 11.30 torneranno ancora i truck gastronomici e la santa messa celebrata dal parroco Don Alfredo Rosati.

Nel pomeriggio, alle 14, si terrà la tappa del campionato nazionale della Gara “Radiocomandi“, mentre alle 15 tornerà il ZapFest, concerto che durerà fino a notte. A partire dalle 16, infine, la festa offrirà le performance degli artisti di strada.

«Facciamo come se questi due anni non ci siano stati – dice l’assessore al commercio Laura Camaioni – perché vogliamo condividere questa festa con tutta la città. La pandemia ci ha devastati ma questo è un momento di ripartenza per San Benedetto».