Divieto di avvicinarsi ai locali pubblici del centro e del Lungomare per due ragazzini

SAN BENEDETTO - Il provvedimento è stato emesso dal questore di Ascoli nei confronti di un 14enne ed un 18enne, della validità di un anno per uno e 6 mesi per l'altro, e dalle ore 18 alle 6. Ecco i motivi
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Controlli in centro a San Benedetto

 

 

Divieto di accedere e stazionare nelle immediate vicinanze degli esercizi pubblici della zona centrale di San Benedetto e del tratto del Lungomare Nord –  dalle ore 18 alle 6 – per due ragazzini: un 14enne e l’altro appena maggiorenne, entrambi cittadini italiani.

Il provvedimento di D.A.C.Ur. (Divieto di Accesso nelle Aree del Centro Urbano) è stato emesso dal questore di Ascoli, è valido 1 anno per uno e 6 mesi per l’altro, «ed è scaturito  – si legge in una nota ufficiale – dalla valutazione dell’attualità della pericolosità sociale dei giovani, desunta dai comportamenti posti in essere dai due soggetti».

 

I due – continua nel mese di gennaio sono stati segnalati alla Prefettura di Ascoli per uso personale di sostanza stupefacente. Ad aprile, in concorso tra loro, hanno danneggiato alcuni cestini della spazzatura ed una cabina della corrente elettrica, mentre nel mese di giugno, sorpresi a bordo di un ciclomotore rubato, alla vista della pattuglia della polizia si sono dati alla fuga precipitosa per far perdere le loro tracce.

 

I fatti sono avvenuti vicino ad esercizi pubblici e locali di pubblico intrattenimento del litorale rivierasco  ed a margine della cosiddetta “movida”, generando un particolare e concreto stato di insicurezza tra i residenti e gli esercenti del comune di San Benedetto, mettendo in pericolo l’incolumità, l’ordine e la sicurezza pubblica della stessa comunità.

 

L’inottemperanza al divieto emesso  è punito con la reclusione da 6 mesi a 2 anni ed una multa da 8.000 a  20.000 euro.


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