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Mercato ittico, la furia di Lorenzo Marinangeli: «Camaioni scorretta, il compattatore è un successo della Lega»

SAN BENEDETTO - Il leghista rivendica l'inserimento del nuovo strumento come un suo successo: «Arriverà in Riviera grazie a me e al consigliere regionale Antonini. Questa giunta cerca continuamente stampelle e si appropria di meriti altrui»
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Andrea Maria Antonini e Lorenzo Marinangeli

 

di Giuseppe Di Marco

 

«L’assessore Camaioni propone un futuribile tavolo tecnico per intercettare fondi per il comparto ittico pur di non prendere atto della collaborazione della Lega, in minoranza a San Benedetto, fondamentale per l’acquisto del compattatore. Dimenticanza o malafede della giunta Spazzafumo che continua a millantare successi altrui?»

 

Sono queste le parole al fulmicotone con cui Lorenzo Marinangeli, consigliere della Lega, attacca l’Amministrazione comunale all’indomani dell’incontro tenutosi fra i referenti dell’ente, la Picenambiente nonché commercianti ittici e armatori. Il salviniano, in particolare, ricorda come l’importante traguardo di un compattatore per i rifiuti plastici del mercato ittico sia stato raggiunto grazie alla sua collaborazione con il consigliere regionale Andrea Maria Antonini.

 

«Che credibilità ha un amministratore che dovrebbe essere rappresentante di tutti i sambenedettesi e invece agisce in modalità double face come la Camaioni? – aggiunge Marinangeli, che spiega – In riunione con gli addetti ai lavori, che ben conoscono la vicenda, non ha potuto esimersi dal segnalare il contributo fattivo della Lega che ha anteposto le esigenze dei pescatori sambenedettesi a quelle di partito. Appena Camaioni è stata lontana da orecchie informate ha dimostrato di essere fatta di ben altra pasta politica e istituzionale per piantare la bandierina della giunta e sbandierarla anche via social. Prendiamo atto della scorrettezza – conclude Marinangeli – e ne facciamo tesoro per rapportarci con una giunta che cerca in ogni occasione stampelle a cui poggiarsi in fase consiliare visto che dal lato progettuale e di compattezza ha già dato prove di non sapere, è il caso di dirlo, che pesci pigliare».


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