Nell’ambito delle celebrazioni per la “Giornata della Memoria” questa mattina venerdì 27 gennaio anche il sindaco di San Benedetto Antonio Spazzafumo, su invito del prefetto Carlo De Rogatis, ha preso parte ad Ascoli alla cerimonia di consegna della Medaglia d’oro conferita dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ai familiari del sambenedettese Edoardo Piergallini, deportato ed internato nei lager nazisti.
La cerimonia si è svolta al Teatro Filarmonici alla presenza di autorità civili, tra cui il sindaco di Ascoli Marco Fioravanti), religiose (il vescovo di Ascoli Gianpiero Palmieri), militari e anche numerosi studenti. La Medaglia d’Onore è stata consegnata dal sottosegretario di Stato l’onorevole sambenedettese Lucia Albano.
“Il fante Edoardo Piergallini è stato combattente dell’Arma di Fanteria nello scacchiere del mediterraneo, nei territori Greci dell’Isola di Rodi, il 7 febbraio 1944 è fatto prigioniero di guerra dalle Forze armate tedesche, nei fatti d’arme di Rodi e deportato in Germania, quale Internato Militare Italiano nel Campo di lavoro di Buchenwald. Liberato dalle FF.AA. alleate americane l’8 maggio 1945 è rimpatriato dalla prigionia il 1° Luglio 1945”.
Il sindaco Spazzafumo ha ringraziato i familiari di Edoardo Piergallini per aver voluto riportare alla memoria di tutti i sambenedettesi la figura di quest’uomo e di tutti coloro che si trovarono, loro malgrado, protagonisti di una vicenda umana terribile e ha chiesto di poter avere il loro contributo in occasione di futuri momenti commemorativi.
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