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L’Agenzia delle Entrate chiuderà? I cittadini interrogano il sindaco Spazzafumo

SAN BENEDETTO - A protestare è anche il consigliere di maggioranza Umberto Pasquali: «Il sindaco si impegni a verificare cosa sta succedendo. La Riviera non può subire un ulteriore depauperamento dei servizi»
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La sede dell’Agenzia delle Entrate di San Benedetto

 

di Giuseppe Di Marco

 

L’Agenzia delle Entrate rimarrà a San Benedetto? Una domanda che negli ultimi giorni si sono posti non pochi cittadini, e che nei prossimi verrà rivolta anche al sindaco Antonio Spazzafumo, al quale è stata fatta domanda di un incontro per capire come stiano le cose.

 

Sulla possibile chiusura della sede di Via Colombo circolano voci da anni. Negli ultimi giorni comunque le indiscrezioni si sono fatte più insistenti, benché sulla questione non siano state prese, né ufficializzate, decisioni. E va da sé che se le Entrate dovessero dire addio alla Riviera per essere riassorbite dalla direzione provinciale di Ascoli Piceno, per San Benedetto non sarebbe una buona novità.

 

A dire la sua, in proposito, è anche parte della maggioranza consiliare. «Ho dato la mia disponibilità per un confronto chiarificatore con il sindaco – afferma il consigliere Umberto Pasqualibisogna capire se c’è la reale volontà, da parte delle autorità preposte, di togliere le Entrate alla riviera. Se una cosa del genere venisse confermata, comunque, ci ritroveremmo di fronte all’ennesimo depauperamento dei servizi del litorale piceno. Già a San Benedetto è stato tolto il tribunale e già al nostro nosocomio sono stati tolti reparti e personale necessari allo svolgimento dell’attività ospedaliera. Che futuro ci attende in quest’ambito?»

 

Da qui, la necessità di mettere in chiaro le reali intenzioni delle autorità sugli uffici di Via Colombo. «È importante – continua Pasquali – che il sindaco assuma l’impegno di verificare cosa sta succedendo e, nel caso ciò si renda necessario, intervenire affinché la sede di via Colombo resti lì dov’è. Non credo sia accettabile spostare ogni servizio alla direzione provinciale di Ascoli».


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