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Simone De Vecchis a Pellei: «Non ha più la fiducia della maggioranza, si dimetta»

SAN BENEDETTO - L'ex capogruppo di Rivoluzione Civica chiede che l'assessore al bilancio rimetta la delega nelle mani del sindaco. Lente d'ingrandimento puntata sull'ultimo bilancio e sul caso Picenambiente
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Simone De Vecchis, ex capogruppo di Rivoluzione Civica

 

di Giuseppe Di Marco

 

E’ un durissimo attacco, quello rivolto da Simone De VecchisDomenico Pellei. Il consigliere da poco entrato in minoranza chiede che l’assessore al bilancio rimetta le proprie deleghe nelle mani del sindaco. L’ex capogruppo di Rivoluzione Civica punta la lente d’ingrandimento sull’ultimo bilancio e sul caso Picenambiente.

 

«Mi pare evidente che Pellei non abbia più la fiducia politica della sua maggioranza – afferma De Vecchis – visto e considerato che nell’ultimo Consiglio comunale ha incassato solo 12 voti per l’approvazione del bilancio. Va anche ricordato che le sue delibere sul rendiconto e sull’avanzo sono state bocciate prima dall’opposizione e poi dalla stessa maggioranza, dato che sono passate solo a valle di un emendamento. Ecco quindi che, a seguito di questa sfiducia, dovrebbe dimettersi. Ma forse la verità è che avrebbe dovuto farlo già molto tempo fa».

 

Senza dubbio, un bilancio approvato grazie al contributo di meno della metà dei consiglieri eletti è, per un’Amministrazione, una bella gatta da pelare. Si ricorderà infatti come sul punto la consigliera Silvia Laghi si sia astenuta: se Annalisa Marchegiani fosse stata presente in emiciclo, il vertice comunale avrebbe potuto perdere il pur minimo vantaggio sulla minoranza.

 

Secondo De Vecchis, infatti, Pellei non avrebbe seguito adeguatamente alcune faccende dell’Amministrazione, in primis il caso Picenambiente, sul quale il consigliere ha appena depositato un’interrogazione per fare il punto. In tal senso, viene citata la delibera consiliare 120/2022, con cui l’Amministrazione ha dato atto di «vagliare ed intraprendere tutte le azioni possibili, utili a far rientrare nel perimetro delle società partecipate in controllo pubblico la Picenambiente spa, alla luce di indirizzi giurisprudenziali contabili ed amministrativi in merito». Nello specifico, un documento istruttorio per approfondire la questione sotto il profilo tecnico e giuridico.

 

Quindi, il consigliere di minoranza chiede al sindaco Antonio Spazzafumo «se è ancora volontà di questa Amministrazione perseguire il controllo pubblico della società Picenambiente spa come ripetutamente dichiarato, e se il documento istruttorio così come deliberato è stato prodotto dagli uffici».


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