Palariviera, chiuso il capitolo Madison ma è stallo sulla riapertura

Il Palariviera

di Giuseppe Di Marco

La Palacongressi ha chiuso definitivamente il rapporto contrattuale con la Madison: in questo modo, la società sambenedettese è tornata in possesso del Palariviera. Ma le incognite sulla riapertura del multisala rimangono ancora senza risposta.

E’ ufficialmente terminata l'”era” Madison: la società presieduta da Fausto Calabresi ha posto fine alla convenzione che la legava all’impresa romana che ha avuto le chiavi del multisala dall’ottobre 2021 e che ha portato avanti le proiezioni fino all’inizio del 2022. Al colosso di Porto d’Ascoli non vengono proiettati film da allora.

Cosa fare, adesso? L’idea sarebbe di provare a riaprire il multisala per il prossimo autunno, magari con l’ausilio di qualche titolo di richiamo. Palacongressi, in assenza di player interessati, potrebbe anche pensare di gestire direttamente l’attività. Ma le difficoltà sono molte.

Il problema principale, infatti, è rappresentato dall’enorme spesa dei consumi. A tal proposito, Palacongressi vorrebbe provare ad intercettare risorse nazionali per l’efficientamento energetico della struttura. Purtroppo, al momento non ci sono bandi attivi con cui finanziare un adeguamento dell’immobile.

Altra questione è quella del lodo arbitrale: anni fa, infatti, la società esortò il Comune a modificare il piano economico finanziario, chiedendo il diritto di superficie sulla struttura, nonché la gestione diretta dei parcheggi di Piazza Aldo Moro e l’annullamento, o la forte riduzione, delle debenze Imu e Tari. Niente di tutto questo fu concesso, e quindi Palacongressi valutò di risolvere il contratto con l’ente, attraverso arbitrato. Ma anche questa pratica non ha avuto sviluppi.

Il tutto somiglia ad un enorme vicolo cieco: se il multisala non riapre, il Palariviera cadrà nel dimenticatoio, ma se i costi delle utenze non verranno abbattuti, sarà impossibile far ripartire le proiezioni. Il futuro, insomma, è quanto mai incerto.