Due furti sono avvenuti nella notte del 3 maggio nella zona industriale tra Ascoli e Maltignano, lungo la Bonifica. I malviventi sono riusciti ad intrufolarsi in un capannone, dove erano parcheggiati dei furgoni.
Li hanno presi, eludendo l’impianto di allarme e, con quegli stessi mezzi, hanno caricato e portato via un gran quantitativo di metalli, che erano depositati nell’azienda accanto, che si occupa proprio dello smaltimento di questi.
Il tutto è avvenuto, stando alle prime ricostruzioni, con estrema “maestria”: gli impianti di allarme di entrambi i capannoni sono stati disattivati e i malfattori si sono creati una via di fuga, nel caso fossero stati scoperti prima di terminare il colpo e mettersi al sicuro.
Si presume che il vero obiettivo della banda erano i metalli e, per trafugarli senza dare nell’occhio (soprattutto delle videocamere di sorveglianza sia pubbliche che private), i malviventi hanno trovato più “sicuro” usufruire dei mezzi trovati sul posto.
Appena dato l’allarme, i Carabinieri della Compagnia di Ascoli si sono messi sulle tracce dei malfattori, raccogliendo testimonianze e facendo tutti i rilievi atti a dare nome e volto alla banda.
m.n.g.
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