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Volano gli stracci sul Piano regolatore, Pasquali: «Oggi l’Amministrazione non deve mettere al corrente nessuno»

SAN BENEDETTO - Durissimo scontro in commissione urbanistica. Il socialista difende l'operato dell'Amministrazione, che è attualmente impegnata a scrivere il Piano urbano strategico, che dovrebbe avere un costo di 140.000 euro
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Il dirigente Giorgio Giantomassi, l’assessore Bruno Gabrielli, la consigliera Annalisa Marchegiani e il funzionario Gionni Tiburtini

 

di Giuseppe Di Marco

 

«La maggioranza sta lavorando su quello che è stato inserito nel programma. Quando la maggioranza lo riterrà opportuno, dirà cosa sta facendo. Oggi non deve mettere al corrente proprio nessuno». Urla, non parole, da parte del consigliere Umberto Pasquali, che difende l’operato della maggioranza in commissione urbanistica.

 

Commissione che era stata convocata dalla minoranza per conoscere lo stato dell’arte sulla stesura del nuovo Piano regolatore generale (Prg). Ma la discussione non è stata avviata prima di un’ora di durissimi botta e risposta fra maggioranza e minoranza.

 

A definire il perimetro della discussione è stato, sin da subito, Bruno Gabrielli: «Una commissione non è un question time – ha detto l’assessore all’urbanistica – quindi non credo che questo sia un ordine del giorno da portare in questa sede. Il segretario comunale mi ha confermato questa interpretazione. Stiamo lavorando sul Piano regolatore, quando avremo risultanze relazioneremo».

 

Affermazioni che non hanno riscosso molto successo in platea: «Che una commissione comunale, emanazione del Consiglio, non possa chiedere all’Amministrazione di questioni attinenti all’urbanistica è una cosa che non sta né in cielo né in terra – ha replicato Giorgio De VecchisSe accade ciò, vuol dire che l’Amministrazione non ha idea di cosa sta facendo». «Sia in campagna sia nel programma di mandato è stato citato il Piano regolatore – ha dichiarato l’ex sindaco – ora sono passati 18 mesi quindi sarebbe il caso di farci conoscere lo stato dell’arte».

 

Dello stesso avviso anche la presidente di commissione: «L’intervento dell’assessore è fuori luogo – ha messo in chiaro Annalisa Marchegianiè il presidente di una commissione a dire se un ordine del giorno è ammissibile oppure no. L’assessore studi bene il regolamento. L’istanza è stata protocollata, quindi il segretario poteva esplicitare il proprio parere». A questo punto, pertanto, è stato richiesto il parere del segretario Stefano Zanieri: «Sulla legittimità della commissione non ho niente da dire. Ho riferito solo che la commissione ha competenza nelle materie del Consiglio».

 

Le parti hanno comunque mantenuto le rispettive posizioni e, all’intervento di Pasquali, la minoranza non ha potuto far altro che alzare il livello dello scontro. Insomma, una riunione con ben poca carne sul fuoco. Solo al termine, il dirigente all’urbanistica Giorgio Giantomassi ha spiegato quale sia la situazione attuale: il Comune attualmente sta lavorando sulla stesura del Piano urbano strategico, per il quale sarà necessario uno stanziamento vicino ai 140.000 euro. Per fare un nuovo prg, però, sarà necessaria una legge regionale. In assenza di questa, si dovrà procedere con varianti al Piano attuale.


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