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Mostra una pistola in un negozio: 56enne ascolano si becca una denuncia e un Daspo di otto mesi

ASCOLI - L'arma era caricata a salve, ma gli avventori dell'esercizio pubblico hanno allertato la Polizia che lo ha individuato rinvenendo poi anche la "scacciacani" nascosto in un vaso. Non è nuovo a questo tipo di comportamenti: per lui il centro storico diventa off limits dalle ore 15 alle 6 del mattino successivo
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Dopo la segnalazione giunta al numero del servizio pubblico di emergenza, una pattuglia della Polizia è inervenuta individuando e denunciando un 56enne di Ascoli per minacce e porto abusivo di armi e oggetti atti ad offendere.

 

L’uomo poco prima si è presentato in un esercizio pubblico del centro storico estraendo una pistola, poi rivelatasi a salve (era una scacciacani) mostrandola gli avventori, accompagnando il gesto con frasi allarmanti.

 

E’ stato ben presto bloccato dagli agenti che lo hanno identificato facendosi fornire elementi per ritrovare l’arma di cui nel frattempo si era disfatto.

 

L’uomo recentemente ha avuto comportamenti simili. Non solo ma era anche gravato dalla misura di prevenzione dell’avviso orale emessa dal questore di Ascoli.

 

La scacciacani, carica ma ovviamente a salve, era anche priva del tappo rosso. I poliziotti hanno poi visionato le immagini di alcune videocamere di sorveglianza, quindi hanno perlustrato la zona individuando la pistola che hanno sequestrato. L’aveva nascosta in un vaso coperto da arbusti. La Polizia ha rinvenuto anche manganello telescopico, anche questo finito sotto sequestro.

 

Nei confronti del 56enne il questore ha emesso la misura di prevenzione di “divieto di accesso alle aree del centro urbano” – il cosiddetto Daspo urbano – per otto mesi, con divieto, dalle ore 15:00 alle ore 06:00 di ogni giorno, di accedere e stazionare nelle immediate vicinanze degli esercizi pubblici ubicati nel centro storico dalle ore 15 alle 6 del mattino successivo.

 


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