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Violenze tra clan dopo la sparatoria del 30 marzo a Lido Tre Archi: la Polizia denuncia tre nordafricani

DALLE MARCHE - I tre extracomunitari, appartenenti a compagini criminali, misero in atto una rappresaglia contro fazioni dell'est Europa per vendicare il loro connazionale. Adesso dovranno rispondere di lesioni personali aggravate, porto abusivo di armi e danneggiamento
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La Squadra Mobile della Questura di Fermo ha individuato e denunciato tre cittadini nordafricani responsabili dei disordini a Lido Tre Archi avvenuti la sera dello scorso 30 marzo dopo la sparatoria in un appartamento nel quale uno di loro rimase gravemente ferito.

 

Quella sera gli agenti della Mobile dovettero fronteggiare una situazione molto critica a causa delle azioni violente che si scatenarono tra appartenenti a compagini criminali nordafricane nei confronti di opposte fazioni composte da persone dell’est Europa. Era la rappresaglia per l’avvenuto ferimento con arma da fuoco del cittadino magrebino.

 

Grazie anche ai sistemi di videosorveglianza, la Polizia è riuscita a identificare tre responsabili dei disordini che erano armati di grossi coltelli, spranghe e mazze ferrate. Si tratta di tre trentenni nordafricani, tutti con numerosi precedenti penali e non in regola sul territorio nazionale.

 

Sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Fermo e dovranno rispondere di lesioni personali aggravate, porto abusivo di armi e danneggiamento.


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