Claudio Travanti inaugura la sede provinciale di Forza Italia

E’ stata inaugurata ad Ascoli la sede provinciale di Forza Italia, con la presentazione del candidato al Consiglio comunale Claudio Travanti. Presenti al civico 60 di Via Dino Angelini anche il sindaco Marco Fioravanti, il commissario regionale del partito l’onorevole Francesco Battistoni, il coordinatore provinciale Valerio Pignotti e la consigliera regionale Jessica Marcozzi.

«Ho voluto con tutto il cuore aprire questa sede – ha sottolineato Travanti – per farla diventare punto di ascolto e riferimento per tutti gli ascolani. Come partito appoggeremo il sindaco uscente Marco Fioravanti perchè durante il suo mandato ha davvero fatto delle buone e belle cose attraverso la riqualificazione urbana e ambientale della nostra città. Il programma elettorale che porteremo avanti – ha aggiunto l’ex assessore comunale all’Ambiente – sarà sicuramente molto efficiente, ma soprattutto condiviso con lui e con tutte le altre liste che lo appoggeranno. Mi sento molto motivato e la mia progettualità sarà fondata su valori cattolici e liberali».

Immancabile un riferimento a Silvio Berlusconi. «La prima cosa che ci ha insegnato – ha detto Fioravanti – è quella di essere umili e ricordarsi ogni giorno le proprie origini. Da questa premessa quello che vogliamo portare avanti per il bene della città è un progetto di visione che metta al centro due temi fondamentali, quali l’ambiente e il turismo».

L’onorevole Battistoni: «Sono contento di essere in questa nuova sede provinciale di Forza Italia, ricordando che le elezioni non sono mai scontate, sia per le Amministrative che le Europee. Negli ultimi anni il partito ha fatto un buon lavoro anche se l’ultimo anno è stato doloroso per la perdita del nostro leader Silvio Berlusconi. Nonostante questo evento non ci siamo scoraggiati e, grazie ad Antonio Tajani, ci siamo rimboccati le maniche ritrovando le energie adeguate. A Claudio Travanti auguro un buon lavoro: gli eredi di Berlusconi siamo tutti quanti noi e le idee che aveva il nostro leader dobbiamo proiettarle verso il futuro».