Sampdoria-Ascoli, Castori: «Il rammarico è triplo, giocare meglio di così è dura»

di Salvatore Mastropietro

Una sconfitta come quella odierna dell’Ascoli sul campo della Sampdoria è davvero dura da digerire. Lo è inevitabilmente anche per mister Fabrizio Castori, apparso particolarmente affranto e deluso al termine del match.

In sala stampa, tuttavia, il tecnico bianconero ha provato ad analizzare un ko che condanna il Picchio al terz’ultimo posto in classifica: «Il rammarico è grande, abbiamo fatto una partita straordinaria per intensità e mentalità, giocando uno contro uno nella loro metà campo. Abbiamo preso un palo, ci è stato annullato un gol dal Var ed abbiamo avuto un’altra occasionissima nella ripresa, che avrebbe praticamente chiuso il match. Poi ci si è messo l’infortunio di Bellusci, che ha compromesso i minuti finali. Vaisanen non stava bene perché aveva accusato un problema agli adduttori, Streng veniva da uno stato febbrile, Botteghin si è infortunato l’altro giorno. A ciò si aggiungono le assenze di Di Tacchio e Viviano, che comunque è stato sostituito benissimo da Vasquez. Le circostanze hanno pesato sulla gestione della gara, fermo restando che non si meritava di perdere.

La Sampdoria ha messo in campo dei cambi importanti. Il rammarico è triplo perché giocare in questa maniera e non trovare nemmeno un punto è una grande beffa. Giocare meglio di così è dura, ma possiamo solo insistere. Siamo in condizione, la squadra ha mentalità e viva. Non sempre andrà così. Il pubblico oggi ha visto una bella gara».