Nuove attrezzature sportive alla foce dell’Albula, dalla Fainplast donazione di 40.000 euro

Nuove attrezzature per il fitness alla foce dell’Albula

di Pier Paolo Flammini

Saranno rinnovate le attrezzature per la ginnastica e l’attività sportiva all’area aperta presenti a ridosso della foce dell’Albula, prima della concessione balneare numero 1: lo annuncia, in una conferenza stampa, l’Amministrazione Comunale nelle figure del sindaco Antonio Spazzafumo e dell’assessore a Sport e Turismo Cinzia Campanelli.

Si tratta di uno dei luoghi maggiormente frequentati, dalla primavera all’estate, e posti a ridosso del centro cittadino. Fondamentale sarà il contributo dell’azienda Fainplast, che finanzierà le nuove strutture con 40 mila euro. Riguardo i tempi, all’inizio di maggio dovrebbero essere tolte le attrezzature esistenti e quindi, prima dell’inizio dell’estate, saranno presenti quelle nuove.

«Sarà uno spazio con una installazione più tecnologica, frutto di una collaborazione con la Fainplast di Battista Faraotti, col quale da tempo vi è già una collaborazione per quanto riguarda le luminarie natalizie e che siamo felici continui, anche perché si tratta proprio di un esempio di imprenditoria che aiuta il territorio nel quale è insediata» afferma Spazzafumo.

Gianluca Tondi, Roberta Faraotti, Antonio Spazzafumo, Cinzia Campanelli

L’assessore Cinzia Campanelli ricorda che «è da un anno e mezzo che stiamo lavorando per moltiplicare i luoghi dove i giovani e non solo possano praticare sport in maniera gratuita, e per questo ci siamo rivolti alla Fainplast. Quel luogo, vicino alla foce dell’Albula, attrae molti giovani in primavera ed estate, per cui abbiamo pensato a rigenerare quello spazio per cui sostituiremo le attrezzature presenti con altre di altissimo livello. Quel luogo è una vetrina per la città di San Benedetto, l’impatto sarà strategico».

Le attrezzature al momento presenti saranno spostate in altre zone della città, in modo da avere quattro aree deputate all’attività di fitness gratuita all’aperto: appunto la foce dell’Albula, al Parco Ristori e altre due zone da definire.

Soddisfatta Roberta Faraotti della Fainplast: «Spesso vediamo strutture del genere all’estero, penso a Miami. A San Benedetto il lungomare è stupendo e queste attrezzature miglioreranno ulteriormente la sua fruizione. Sono professionali, studiate per evitare che ci si possa far male, e possono essere usate da tutti, non serve una preparazione professionale. L’idea di contribuire ci è piaciuta fin da subito perché lo sport origina benessere fisico e mentale».

Infine Gianluca Tondi della Fai Tek spiega che le opere (delle dimensioni di circa 6 per 6 alla base) «sono realizzate con normative e materiali e attenzioni particolari. Le installiamo in tutto il mondo, questa che sul lungomare di San Benedetto è la più grande fra tutte. Tutto made in Italy». Saranno apposti anche dei cartelli esplicativi di come allenarsi al meglio.