Mobilità, Gino Micozzi: «Serve un ponte ciclabile da Via del Cacciatore a Via Mare»

di Giuseppe Di Marco

Un ponte ciclabile da Via del Cacciatore a Via Mare per collegare la pista della Sentina a quella di Viale dello Sport. A proporlo è stato Gino Micozzi nella commissione in cui è stato presentato il quadro conoscitivo della città che servirà per redigere il Pums (Piano urbano per la mobilità sostenibile).

«Ritengo che possa essere una soluzione ideale – ha suggerito il consigliere di maggioranza al termine dell’incontro – magari prevedendo la realizzazione di un ponte ciclabile in metallo, per cui sarebbe necessario un investimento di 150-200.000 euro, per andare direttamente in Via del Cacciatore».

Come noto, il comitato di quartiere e lo stesso Micozzi hanno portato avanti per anni la battaglia del sottopasso  di Via Mare: un’infrastruttura ormai vetusta che andrebbe rifatta. Il problema, però, è che per fare un’opera del genere occorre intercettare ingenti risorse: circa 10 milioni.

In attesa di sapere se ci siano somme da investire in questo maxi-cantiere, Micozzi ha consigliato ai tecnici della Isfort – ditta che si sta occupando del Pums – di pensare ad una soluzione che consenta di collegare non solo Via del Cacciatore con Via Mare, ma anche e soprattutto il futuro ponte ciclopedonale sul Tronto con la pista di Viale dello Sport senza passare per il lungomare.

I ciclisti che vengono da sud, infatti, all’altezza di Via Mare sono costretti a svoltare ad est ed imboccare la pista del lungomare: non proprio una soluzione agevole per una meta turistica del calibro di San Benedetto. L’ipotesi è stata avanzata al termine della commissione, dato che nell’incontro si è parlato anche di Biciplan.