Incidenti post Ascoli-Pisa, la condanna di Fioravanti: «Casi isolati non legati alla tifoseria organizzata»

«La tifoseria organizzata bianconera ha fatto una contestazione legittima; ma ci sono stati casi, assolutamente isolati, che hanno portato ad atti di violenza. Casi individuali che condanno con fermezza».

Il sindaco Fioravanti

Il sindaco di Ascoli Marco Fioravanti condanna la violenza scatenata allo stadio “Del Duca” dopo la retrocessione in C della squadra bianconera, ma invita a non fare di tutta l’erba un fascio.

«I responsabili sono stati soggetti isolati e non la totalità della tifoseria organizzata», tiene a precisare commentando la furibonda contestazione di parte della tifoseria con feriti fra le forze di polizia e danni alle auto di servizio e a un bar nei pressi dello stadio.

«È stata una bruttissima serata, sia per il risultato maturato sul campo, sia per quanto è successo a fine gara – prosegue Fioravanti -. Ci possono stare contestazione e rabbia da parte di chi magari rinuncia ad acquistare qualcosa pur di mettere da parte soldi per seguire l’Ascoli in casa e fuori. La maggioranza ha contestato legittimamente, in pochi si sono lasciati andare a episodi di violenza che condanno».

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