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Volontari I Care dopo il furto: «Siamo più forti dello scoramento provocato da questi episodi»

GROTTAMMARE - Nella sede dell'associazione si cerca di dimenticare una notte da incubo. Volontari già operativi per aiutare le 70 famiglie seguite
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la sede di I Care

 

di Edoardo Ciriaci

 

Un furto commesso nella notte tra martedì 17 e mercoledì 18 dicembre ha rischiato di rovinare il Natale di I Care e delle circa 70 famiglie seguite dall’associazione benefica di Grottammare. Mentre i carabinieri continuano ad analizzare minuziosamente i filmati delle telecamere di videosorveglianza per cercare di identificare i colpevoli, nella sede sita nella S.P. Valtesino 295 i volontari sono tornati a lavoro e non si perdono d’animo.

 

«Già da questa mattina siamo operativi e continueremo ad assistere chi ha più bisogno“, rassicura uno dei presidenti Marco Bruni. «La forza di volontà che ci dona il sentimento della solidarietà umana verso i più deboli è comunque molto più forte dello scoramento che certi episodi ci procurano». Un bottino ricchissimo: stando ai primi rilievi effettuati, i ladri non si sarebbero limitati ai beni raccolti nello scorso fine settimana tra i 5 punti vendita maggiori della città ma anche a quelli conservati in deposito oltre che ad una somma di denaro presente negli uffici.

 

L’invito a collaborare si allarga alla comunità, aggiunge Bruni: «Se sentite anche voi questo sentimento e volete darci una mano a proseguire potete contattarci al numero 334 706 0035 o presso la nostra sede fino al 21…riapriremo dopo il 6 gennaio».

 

Un brutto episodio che bisogna subito cancellare in un periodo nel quale l’unico obiettivo, comune, dovrebbe essere fare il bene di chi è meno fortunato.


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