Francesco Bianconi, dai Baustelle a Comencini: «Pinocchio ha acceso la mia fantasia di bambino»

di Filippo Ferretti

«Ho scelto questo personaggio perché è stato importante per me bambino, ma soprattutto per il Pinocchio televisivo di Luigi Comencini, che da piccolo ha suscitato in me un altro tipo di innamoramento».

Francesco Bianconi

Con queste parole Francesco Bianconi, leader dei Baustelle, racconta il legame speciale con il celebre burattino, protagonista del recital che apre questa sera, 10 ottobre, al Teatro Ventidio Basso di Ascoli Piceno la nuova edizione di “Linus, Festival del Fumetto”, ideato e diretto da Elisabetta Sgarbi.

«Sono grato di essere stato coinvolto in questo progetto – aggiunge il musicista – è un omaggio autentico allo sceneggiato di Comencini, con un’esecuzione dal vivo delle musiche di Fiorenzo Carpi, che hanno avuto un peso nella mia formazione, al pari dei Beatles, di Brian Wilson e di Beethoven».

Durante la serata, Bianconi sarà affiancato da Davide Toffolo, frontman de “Gli Allegri Ragazzi Morti”, che disegnerà dal vivo accompagnato dagli Esecutori di Metallo su Carta Ensemble, diretti da Marcello Corti.

Paolo Fresu

Nelle serate successive saliranno sul palco del Ventidio Basso Paolo Fresu, tra i più grandi trombettisti del jazz europeo, e Pierpaolo Vacca, maestro dell’organetto, insieme per un inedito progetto sonoro.

«Offriremo le note delle tradizioni popolari filtrate con l’elettronica – spiega Fresu – la musica deve adattarsi a tutti i climi e linguaggi, è un modo per restare vivi e curiosi».

L’artista sardo, da sempre attento ai legami tra culture e linguaggi musicali, rinnova così lo spirito che anima dal 1988 il suo festival “Time in Jazz” di Berchidda: «In questo momento storico la chiusura è l’unica cosa che dobbiamo evitare. Aprirsi all’altro permette di conoscere meglio se stessi».

Fresu confessa anche un legame affettivo con Ascoli: «L’ho conosciuta 35 anni fa con una serata al Cotton Club e me ne sono innamorato subito: la piazza, la Pinacoteca, ora il teatro municipale. Non vedo l’ora».

Nel secondo appuntamento del festival è atteso anche il Premio Oscar Nicola Piovani.

Il Ventidio