Ascoli, Brosco: «Col Chievo ci giocheremo
le nostre carte, spero di rientrare»

SERIE B - Il difensore ha ormai smaltito il trauma cervicale. «Abbiamo una squadra forte. Non so dove potrà arrivare ma di sicuro lotterà per un posto fra le prime otto»
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Riccardo Brosco

di Bruno Ferretti

Ha saltato per infortunio (trauma cervicale) la partita con il Pescara ma, aiutato dalla sosta, forse potrà rientrare domenica a Verona contro il Chievo. Il vice capitano scalpita.

Brosco, ripartiamo dalla sconfitta con il Pescara.
«Mi è dispiaciuto non poter giocare. Da fuori ho visto una partita equilibrata, decisa alla fine da un episodio che ha determinato il risultato in favore del Pescara. I miei compagni certamente nonché meritavano la sconfitta. Comunque non ho visto una squadra allo sbando».
C’è la farà a rientrare contro il Chievo?
«Me lo auguro. Non ho ancora recuperato la piena mobilità del collo ma c’è la metterò tutta per essere in campo a Verona. Vedremo come andrà nei prossimi giorni».
Che Chievo si aspetta?
«Troveremo una squadra organizzata e galvanizzata dalla vittoria a Livorno. Sarà per noi una partita dura da affrontare con la massima concentrazione ma siamo pronti a giocarci le nostre carte».
Brosco, quale è il vero ruolo dell’Ascoli in questo campionato?
«Abbiamo una squadra forte e sicuramente in grado di arrivare fra le prime otto ovvero ai playoff. Le squadre più temibili sono Cremonese, Empoli, Crotone, Benevento, lo stesso Chievo, ma l’Ascoli potrà dire la sua, senza timori, contro ogni avversario».

Brosco si è infortunato a Cremona in uno scontro aereo con il portiere avversario Ravaglia. Ha riportato un profondo trauma cervicale. Ora sta meglio, ha ripreso ad allenarsi con i compagni e domenica a Verona potrebbe esserci. Valuterà Zanetti dopo gli ultimi allenamenti e le necessarie verifiche. Brosco è un combattente e vuole esserci.

LA SQUADRA – La comitiva bianconera giovedì mattina 17 ottobre effettuerà un altro allenamento al “Picchio Village” poi, dopo pranzo, partirà in pullman alla volta di Verona dove proseguirà la preparazione. Zanetti ha voluto un ritiro anticipato di due giorni per preparare meglio la delicata partita con il Chievo. Una partita che, dopo due sconfitte, l’Ascoli non dovrà sbagliare.


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