Oltre 100 persone alla passeggiata dello Iom in occasione della maratona Komen

La passeggiata organizzata dallo Iom

Ancora una volta la città di Ascoli ha risposto in maniera entusiastica e domenica 11 maggio oltre 100 persone e 1 cane, hanno partecipato alla passeggiata organizzata dallo Iom in occasione della “Race for the Cure” di Roma, la famigerata maratona della Komen per sensibilizzare sulla prevenzione del tumore al seno. Dopo la prima tappa al Ponte di Cecco, appositamente aperto per questa occasione, la passeggiata si è snodata nel centro storico della città dove il professor Di Camillo ha illustrato storie, aneddoti, convivenza tra natura arte e uomo e ha fatto conoscere delle piante e degli alberi importanti per l’habitat urbano. Il messaggio forte è stato quello di rispettare e prendersi cura del verde che, soprattutto in città, rappresenta un’immensa risorsa.

Parte del gruppo della passeggiata Iom

Dopo aver toccato varie tappe (giardini pubblici, giardini comunali, piazza del Popolo, chiostro grande e chiostro piccolo di S. Francesco e i caratteristici merli) il tour si è concluso presso Chez Toi a Piazza Ventidio Basso, dove la maestra culinaria Chiara Giorgi ha preparato un aperitivo rigorosamente bio e a Km zero utilizzando piante edibili. Sapori meravigliosi ed inaspettati in tema con la passeggiata dal titolo “…e non chiamatele erbacce!” Ringraziamo di cuore le guide che ci hanno accompagnato a titolo gratuito e con grandissimo entusiasmo e passione: Camillo di Lorenzo, Mauro Riga, Sante Quaglia, Evelyne Dinculeasa, Walter Micucci, Luca Micucci, Giorgio Marini.

Viene riportato, di seguito, il messaggio del Direttivo Komen: «Buongiorno Ludovica, ci tengo a ringraziarti con tutto il cuore per aver aderito anche quest’anno alla Squadra Regione Marche. Anche in questa edizione lo Iom di Ascoli Piceno si è confermato il gruppo più numeroso che ha aderito. Grazie per il grandissimo impegno con il quale sono state coinvolte tantissime persone e con il quale è stato organizzato il bellissimo evento di ieri, ho visto le foto condivise nel gruppo e letto tutti i messaggi, un’iniziativa meravigliosa».