Al via l’iter delle concessioni balneari, Canducci: «Ridimensioniamole per fare una spiaggia libera»

di Giuseppe Di Marco

Come aumentare il numero di spiagge libere lungo la Riviera delle Palme? A tornare sull’argomento è Paolo Canducci: il tema è propiziato da una delle ultime delibere di giunta che ha avviato l’iter per l’assegnazione del demanio marittimo.

Paolo Canducci

«In passato – dice il capogruppo di Europa Verde – ho già proposto un’interrogazione per coinvolgere la minoranza nelle decisioni riguardanti le aste, la cassa di colmata e la progettazione del nuovo prg. Per il momento questa cosa è stata fatta solo per la vasca, mentre per il Piano regolatore ancora non si sa niente. Mi auguro che il Consiglio venga coinvolto ampiamente sulla faccenda. Abbiamo un’occasione unica per sistemare cose che nei decenni passati si sono affastellate in spiaggia, soprattutto nella parte nord che di fatto è priva di una spiaggia libera di adeguate dimensioni, che possa essere anche dedicata ai cani oppure essere lasciata per la libera fruizione».

Da qui, la proposta: «Anziché rifare 120 concessioni potremmo togliere il 10% a tutte quelle esistenti, così che nessuno stabilimento venga eccessivamente penalizzato. Lo spazio recuperato lo metteremmo insieme creando una spiaggia libera importante nella zona nord. In tal modo riusciremmo a dare un servizio importante a chi frequenta questa parte della città che presenta un’alta densità, fra i tanti residenti di Via Toscana, Via Piemonte e Viale De Gasperi. La maggior parte delle 40 spiagge libere sono difficilmente utilizzabili: rappresentano dei tratti di divisione fra una concessione e l’altra. A riprova di ciò sta il fatto che, quando ero assessore, feci mettere dei paletti con corde perché erano troppo piccole ed erano presi d’assalto dagli ombrelloni».