Stazione centrale, sì della Soprintendenza al progetto Rfi

SAN BENEDETTO - La variante all'elaborato presentato dalla società era stata sottoposta al vaglio dell'ente. Tra i nodi, il trasferimento di un ascensore dall'interno all'esterno della struttura
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La stazione centrale di San Benedetto

di Giuseppe Di Marco

 

Passi avanti per l’ammodernamento della stazione centrale di San Benedetto. La Soprintendenza ha valutato positivamente il progetto della Rete Ferroviaria Italiana (Rfi) presentato recentemente anche al Comune rivierasco.

 

Si trattava di stabilire se un ascensore potesse essere dislocato all’esterno, piuttosto che all’interno, dello scalo. L’iniziativa prevede infatti l’abbattimento delle barriere architettoniche e un generale upgrade per quel che riguarda la fruibilità della struttura.

 

Nel Consiglio comunale dello scorso aprile, il vicesindaco Tonino Capriotti spiegò che Rfi aveva presentato una variante al progetto a seguito delle osservazioni presentate dall’ufficio urbanistica. Progetto che quindi era stato approvato dal settore comunale e che sarebbe stato esaminato dalla Soprintendenza. Le tempistiche di realizzazione dell’iniziativa non sono ancora del tutto chiare. In primavera si disse che i lavori sarebbero stati banditi a giugno e che il cantiere della prima tranche sarebbe stato aperto all’inizio del 2026.

 

Tante le osservazioni che a novembre l’ente rivierasco riportò a Rfi. L’attenzione si focalizzò sul miglioramento dell’accessibilità e della sicurezza dei percorsi di accesso, sulla conformazione delle sedute in sala d’attesa, l’accesso alla biglietteria per persone in carrozzina, l’assenza di nursery e di sistemi di comunicazione per persone sorde.


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