Peschereccio in difficoltà, salvataggio al largo

SAN BENEDETTO - il motopesca “Wind”, impegnato nella pesca a strascico a circa tre chilometri dal porto, stava imbarcando acqua e necessitava di soccorso urgente
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Momenti di apprensione oggi, poco dopo le 13, per il motopesca “Wind” della marineria sambenedettese, impegnato nella pesca a strascico a circa tre chilometri dal porto di San Benedetto. L’unità, secondo quanto riferito dal comandante via radio alla Sala Operativa della Capitaneria di Porto, stava imbarcando acqua e necessitava di soccorso urgente.

Scattata immediatamente l’organizzazione di Ricerca e Soccorso, la Guardia Costiera ha inviato sul posto la motovedetta CP 843 e il battello pneumatico GC B 183, richiedendo al contempo l’intervento di una squadra specializzata dei Vigili del Fuoco con una pompa barellabile.

 

Il battello pneumatico ha raggiunto rapidamente il peschereccio, scortandolo fino allo scalo di alaggio dove i Vigili del Fuoco hanno provveduto a svuotare lo scafo dall’acqua e a mettere in sicurezza l’unità. Successivamente, il “Wind” è stato tirato a secco da un cantiere navale.

 

Nelle prossime ore, un team tecnico della Guardia Costiera effettuerà una prima analisi per stabilire le cause dell’emergenza.

 

«Anche quest’oggi la risposta tempestiva e coordinata all’emergenza ha consentito di evitare il peggio – commenta il capitano di fregata Giuseppe Quattrocchi, comandante della Capitaneria di Porto –. Il mio plauso va all’equipaggio della Guardia Costiera sambenedettese e al team del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco: ancora una volta hanno dimostrato l’efficienza operativa di un intervento sinergico».

 


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