I pescatori sono tornati in mare, il vescovo Palmieri: «Il vostro lavoro sia una preghiera a Dio»

Il vescovo Palmieri al porto

Con la ripresa delle attività dopo il fermo pesca, il vescovo di San Benedetto del Tronto, monsignor Gianpiero Palmieri, ha voluto rivolgere un messaggio di vicinanza e incoraggiamento ai pescatori della città.

«Carissimi pescatori – scrive il vescovo – dopo la pausa del fermo pesca state per riprendere il vostro lavoro in mare e, mi verrebbe da dire, grazie al mare! Penso alle vostre attività, a voi, a quello che vi aspetta: alla gioia con cui sicuramente ricominciate anche se, a volte, credo siano davvero dure; alla fatica delle notti e all’incertezza del risultato che vi accompagna sempre; al fascino del vostro “luogo” di lavoro, che è insieme bello e pericoloso».

Monsignor Palmieri ha richiamato anche il valore simbolico e spirituale del mare, ricordando le parole di un salmo che racconta la fragilità e la forza degli uomini di fronte alle onde:
«Scendevano in mare sulle navi, commerciavano sulle grandi acque, videro le opere del Signore e le sue meraviglie nel mare profondo… Nella tempesta gridarono al Signore, ed egli li condusse al porto sospirato».

«Credo – prosegue il vescovo – che se poteste raccontare tutte le vostre esperienze, questo salmo si allungherebbe ancora con la storia e i ricordi di ciascuno di voi! Prego per voi e vi invito a vivere il vostro stesso lavoro come fosse una preghiera a Dio. Il Signore vi benedica e la Madonna della Marina vi protegga».