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Bohème, si va verso il doppio sold out
Anteprima con settecento studenti

ASCOLI - La recita in scena nel Teatro Ventidio Basso giovedì 16, è sold out già da quasi un mese. Verso il tutto esaurito anche per la prima di sabato
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di Franco De Marco

Chi ha detto che il melodramma è roba da vecchi e non attira i giovani? Tutto sbagliato. L’importante è spiegare e coinvolgere. La recita di Bohème, riservata agli studenti, in scena nel Teatro Ventidio Basso giovedì 16 (inizio ore 17), è sold out già da quasi un mese. Ottimo segnale. Incredibile ma vero per una piazza spesso freddina. Alcune scuole non hanno addirittura trovato posto. Nel Massimo quindi saranno presenti 700 ragazzi delle medie. Gongola il presidente dell’associazione Coro Ventidio Basso, Pietro Di Pietro, perché questo pienone nel Massimo è il frutto del <Progetto Ventidio Basso Giovani> che il Coro, in collaborazione con il Comune di Ascoli e la Rete Lirica delle Marche, ha portato avanti, per il secondo anno consecutivo, in tutte le scuole del Piceno. Sono state coinvolte ben 35 classi per un totale di 800 studenti.

Lo stesso Di Pietro, il direttore del Coro Giovanni Farina e i cantanti  Volha Shytsko e Cesare Catani sono andati nelle scuole a tenere “lezione” di lirica. E i ragazzi si sono subito appassionati anche grazie, naturalmente, al lavoro degli insegnanti. La Bohème tra l’altro è un’opera giovanile per eccellenza e questa firmata da Leo Moscato, ripresa di una produzione dello Sferisterio del 2012 che ebbe pure il Premio Abbiati, lo è doppiamente perché ambientata nel Sessantotto epoca di rivoluzione studentesca e avrà quindi un’ambientazione più moderna.  Dopo le “lezioni” di lirica nelle scuole, gli studenti hanno potuto vivere la produzione dal vero con incontri all’interno del Massimo con gli “addetti ai lavori”. Il regista Leo Moscato ha spiegato i segreti della messa in scena.  Così come sono stati illustrati gli aspetti della scenografia e delle luci, della realizzazione dei costumi eccetera. Il prof. Stefano Papetti invece ha illustrato la storia dei teatri Ascoli. Una full immersion molto interessante. In particolare, per gli aspetti di formazione professionale, sono stati coinvolti gli studenti del Liceo artistico <Osvaldo Licini> e dell’Ipsia <Sacconi> con il suo settore moda. Dai docenti del Licini è partita la proposta di dar corso, nel prossimo anno, ad una specifica alternanza scuola lavoro. <Con il nostro progetto – commenta Di Pietro – abbiamo coinvolto 800 ragazzi. Abbiamo registrato un grande interesse smentendo il pregiudizio che l’opera lirica è difficile e solo per vecchi.

Ci auguriamo che il Progetto possa continuare ed essere anzi allargato>.  C’è molta attesa per questo spettacolo della Rete Lirica delle Marche che dopo Ascoli andrà a Fermo, Fano e Chieti. Si tratta della terza produzione made in Ascoli con la partecipazione del Coro Ventidio Basso, reduce dal clamoroso successo al Rof, e del Coro delle voci bianche dell’Isc “Don Giussani” diretto dal maestro Mario Giorgi. Il cast è composto nei ruoli principali da cantanti giovani molto bravi e già affermatissimi e in quelli minori da componenti del Coro Ventidio Basso: Benedetta Torre (Mimì), Barbara Bargnesi (Musetta), Azer Zada (Rodolfo), Marcello Rosiello (Marcello), Filippo Fontana (Schaumard), Roberto Lorenzi (Colline), Davide Ciarrocchi (Parpignol), Alessio De Vecchis (Benoit), Davide Filipponi (Alcindoro), Carlo Bonelli (un servente), Niccolò Pelusi (un doganiere) e Francesco Amodio (un venditore). Direttore d’orchestra Matteo Beltrami che dirigerà la Form. Regia di Leo Moscato

Anche la vendita dei biglietti per la prima di sabato 18, inizio sempre alle 20,30, sta andando bene. Ce ne sono ancora disponibili. Probabile il sold out anche per sabato. I biglietti, come sempre, possono essere acquistati presso la biglietteria di piazza Del Popolo. I prezzi. Platea e palchi centrali I e II ordine 60 euro (45 per soci Tci, Aci, Fai e Cral Comune e over 65; 42 euro per studenti e insegnanti dello “Spontini” e studenti fino 29 anni; 30 euro per coro e orchestra). Palchi centrali III ordine e laterali I e II 40 (30, 28, 20). Palchi IV ordine e laterali III: 30 (22,50, 21 e 15). Galleria 20 (15, 14, 10).

 


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