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Lotta al gioco d’azzardo:
2,6 milioni dalla Regione

IL PROGRAMMA - L'assemblea legislativa ha approvato il piano per il contrasto, la prevenzione e la riduzione del rischio. Il relatore Luca Marconi: «Siamo fra i più avanzati in Italia, sia per una normativa molto rigorosa sia per questo programma di interventi»
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Luca Marconi

 

Via libera all’unanimità dal consiglio regionale al piano per il contrasto, la prevenzione e la riduzione del rischio da gioco d’azzardo patologico (Gap). Gli interventi si inseriscono nella più ampia programmazione regionale per la prevenzione, la cura e la riabilitazione delle persone con problemi di dipendenze patologiche. A disposizione risorse per oltre 2,6 milioni a carico del bilancio regionale. Approvati anche numerosi emendamenti (Leonardi, Ceriscioli, Marconi), tra cui quello che prevede l’estensione del piano a nuove tecnologie e social network.  Nel corso del dibattito sono intervenuti Romina Pergolesi del M5s («E un buon piano, ma non voteremo a favore se non verranno rivisti gli iter procedurali in relazione ad alcuni enti accreditati»), Sandro Bisonni del Gruppo Misto (ha sollevato gli stessi dubbi della Pergolesi), Jessica Marcozzi («E’ un primo mattone, ma auspichiamo l’approvazione degli emendamenti dell’opposizione»), Francesco Marcucci del Pd («Una valutazione molto positiva»), Peppino Giorgini del M5s («Lo Stato pubblicizza il gioco e poi ti cura? Non ha senso, il problema andrebbe eliminato alla radice»). Il presidente della Commissione Sanità, Fabrizio Volpini, ha espresso soddisfazione per il lavoro condotto in porto. «Per quanto riguarda gli enti accreditati – ha sottolineato – quelli scelti erano gli unici sul territorio regionale ad avere le caratteristiche richieste».  Soddisfatto il relatore di maggioranza, Luca Marconi (Udc): «Il piano parte nonostante manchino all’appello i quasi 4 milioni di competenza statale; si vede che ci crediamo – sottolinea Marconi – visto che investiamo di nostro i primi 2,6 milioni. Siamo fra le regioni più avanzate, sia per una normativa molto rigorosa sia per questo programma di interventi».


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