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La scuola dimentica il soldato Cappella
Dove è finita la grande scritta?

CASO - Dopo i lavori di ristrutturazione è finita nel dimenticatoio l'intitolazione dell'istituto al militare perito durante la seconda guerra mondiale. Il rammarico dei parenti
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di Epifanio Pierantozzi

L’inaugurazione dell’Isc Sud

I più “antichi” hanno fatto la Sacconi, poi ecco la Manzoni e la Cappella. Parliamo delle scuole medie sambenedettesi, che al momento sembrano aver perso la Media Luigi Cappella, di Porto d’Ascoli, poiché da quando nel 2012 l’edificio è stato restaurato, è rimasta ICS “Sud” (ovvero l’acronimo di Istituto Comprensivo Statale Sud). Per la verità una piccola traccia è rimasta: la scritta “Scuola Media Luigi Cappella” su un piccolo cartello affisso sopra l’ingresso dello scantinato, lato nord. Per il resto si è persa ogni traccia dell’enorme scritta “Scuola Media Luigi Cappella” che campeggiava sopra lo scalone che porta all’ingresso. Non sappiamo se aver omesso di riproporre l’intitolazione sia stata una dimenticanza dell’Amministrazione (della precedente e dell’attuale, poiché qui non si processa o contesta un colore politico) o una volontà burocratica, ma certo è che gli studenti continuano ad andare alla “media Cappella”, mentre l’Isc Sud vale solo per addetti ai lavori.

La scuola prima del restauro

A far notare e rimarcare questa scritta dimenticata (sarà bene ricordare come per l’intitolazione ci fu una delibera, che ci risulti, mai revocata) sono alcuni parenti di quel Luigi Cappella, morto  a 26 anni in Grecia, Argirocastro, il giorno di San Martino del 1940, e le cui spoglie riposano – e il suo cadavere venne ritrovato e riconosciuto dopo anni – nel cimitero “Caduti Oltremare 1940 – 1945” di Bari. La nostra preoccupazione è che, alla prossima ristrutturazione, la Scuola Media Sacconi” diventi ISC “Centro”, o che la Manzoni rimanga solo ISC “Nord”. Detto che Alessandro Manzoni non ha certo bisogno di presentazione, ricordiamo come Giuseppe Sacconi – nato nel 1854 a Montalto delle Marche e morto nel 1905 nel pistoiese – fu architetto, nonché deputato negli ultimi 20 anni di vita, noto a tutti poiché è stato, tra l’altro, progettista e responsabile della costruzione del Vittoriano, ora Altare della Patria, a Roma.

La scritta “Cappella” sullo scantinato

Così ci sentiamo, anche a nome dei parenti del soldato Cappella, di rivolgere un appello all’Amministrazione affinché ripristini la scritta che intitola la scuola media di Porto d’Ascoli a Luigi Cappella, con la preghiera che se tale opera sfora il Bilancio Comunale, si comunichi l’importo della spesa: siamo sicuri che in breve una colletta di ex e attuali studenti della Media Cappella coprirà tale cifra. Vale poi notare come un cartello, all’ingresso pedonale, ricorda come il progetto di “Cablaggio e dispositivi per una didattica innovativa” dell’Istituto Comprensivo Statale “Sud”, sia stato finanziato con Fondi Strutturali Europei. Nessun accenno alla scuola “Luigi Cappella”. Una dimenticanza o la burocrazia ha già avuto la meglio?


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