Mercatino, in arrivo 150 espositori
Presente anche la barbieria anni ’50

di Lino Manni 

Centro storico tirato a lucido per il ritorno del Mercatino Antiquario. Come ogni terza weekend del mese, sabato 18 e domenica 19, tra piazza Arringo e piazza del Popolo (e zone adiacenti) arriveranno oltre 150 espositori da tutta Italia ma anche dall’estero. Un richiamo per la moltitudine di appassionati d’arte e ricercatori di cose d’altri tempi. Un’occasione per i turisti di conoscere i musei e chiese della città. Domenica 19 parcheggi liberi (non si paga). Tuttavia non sarà possibile parcheggiare in piazza della Viola dalle 8 alle 17 in quanto saranno in corso i lavori per la realizzazione dei nuovi posteggi del mercato ambulante. Dal mese di dicembre infatti le bancarelle che solitamente espongono il mercoledì e il sabato in piazza Arringo verranno trasferite (in toto) in piazza della Viola. Insomma si torna all’antico per lasciare piazza Arringo agli eventi che anche mensilmente si svolgono.

Tornando al mercatino, le proposte per i visitatori, al solito selezionate dall’inossidabile Gianni Brandozzi, andranno da oggetti d’arte, d’artigianato ed ogni tipo di collezionismo. Sarà inoltre presente la locale associazione Picus Art che proporrà le proprie creazioni artigiane all’interno della cornice del Chiostro di San Francesco.
Ospite d’eccezione sarà l’antica bottega del barbiere, allestita in piazza del Popolo: artisti del settore, provenienti da Arezzo e presenti nelle principali manifestazioni italiane del vintage, offriranno ai propri ospiti un servizio di rasatura barba con panni caldi e freddi e regolazione di barba e baffi stile anni ‘50. E per le signore sarà a disposizione un servizio di acconciature in stile retrò. Spazzole, rasoi e brillantine di ieri e di oggi non avranno più segreti. Si potrà così riscoprire uno dei più antichi mestieri, quello del barbiere, che sembra in via d’estinzione, e assistere alla rinascita di un rito moderno che trae ispirazione dal passato.